Storia della bandiera Irlandese

La bandiera tricolore dell’Eire (Poblacht na hÉireann) rappresenta l’esempio di una forte volontà di coesione delle diverse rappresentanze politiche e religiose di un giovane paese quale è la Repubblica Irlandese.
Si tratta di una creazione abbastanza recente che sfrutta, appunto, i colori per simboleggiare l’unione tra i culti cattolico e protestante, ma anche le differenti caratteristiche culturali che questo paese intende riconoscere come proprie.
Il primo vessillo indipendentista fu innalzato in America dagli immigrati irlandesi e presentava l’arpa alata (simbolo comunque mutuato dall’iconografia reale inglese) in campo verde. L’attuale bandiera di bompresso con l’arpa di Brian Boru in campo azzurro è in realtà la bandiera della contea di Leinster, nella variante a campo azzurro invece che verde.
Il verde e il color giallo zafferano (poi identificato con l’arancione di Guglielmo III in rappresentanza dei protestanti) sono singolarmente identificativi rispettivamente dell’Irlanda tutta e delle contee settentrionali già a partire dal XVII° secolo.
Il più vecchio riferimento conosciuto all’uso dei tre colori verde, bianco ed arancione è un emblema nazionalista isolano del settembre 1830 quando le coccarde tricolori furono indossate ad una riunione tenuta per celebrare la rivoluzione francese di quell’anno. Come tutti i vessilli “tricolori” di ispirazione francese, l’ordine dei colori non sempre fu coerente all’attuale, e ciò vale ad esempio, anche per le bandiere Italiane, Olandesi, Belghe e per molte altre.
Questi colori sono inoltre stati riprodotti nello stesso periodo sulle coccarde, sui distintivi e sulle bandiere delle cooperative commerciali.
Ci è noto inoltre un riferimento all’uso di una bandiera “barrata con arancione e verde alternatamente”.
Tuttavia, il primo utilizzo attestato di una bandiera “tricolour” è del 1848, 7 marzo, a Waterford, in cui fu adottato dal “Movimento della Giovane Irlanda” sotto l’influenza di un similare movimento francese. I discorsi fatti a quel tempo dal giovane leader Thomas Francis Meagher suggeriscono che quella versione fu considerata un’innovazione e non la rinascita di un più vecchio vessillo. Precedentemente si era pensato che la prima dichiarazione di Meagher sull’adozione di tali colori, fosse avvenuta ad una riunione tenutasi a Dublino il 15 aprile 1848.
L’uso della bandiera tricolore irlandese nel periodo 1922-39 è stato quasi interamente limitato al territorio del libero stato d’Irlanda.
Per la maggioranza della popolazione essa era ancora “la bandiera del Sinn Fein”.
“Il governo provvisorio d’Irlanda dichiara ufficiale l’uso della bandiera tricolore per prevenire il relativo uso da parte dell’elemento repubblicano ed evitare la regolamentazione legislativa onde lasciare libere le componenti del prossimo e definitivo governo costituzionale di adottare successivamente un emblema più adatto”.
[FA 117/100, 1928]
Il tricolore è stato effettivamente adottato come la bandiera nazionale, ma non fino al 1937.
La croce decussata rossa in campo bianco detta di S. Patrizio, è un’invenzione inglese (1800) e infatti non trova riscontro nel gradimento dei puristi irlandesi, così come la mano della casa di Armagh sovrapposta alla croce di san Giorgio, che identifica l’Ulster nell’iconografia reale britannica. Qui, il campo della contea dovrebbe essere dorato.
La contea del Connacht è bipartita bianca-azzurra. Nel primo campo, mezza aquila nera, nel secondo, un “braccio di Dio”, cioè un braccio armato di spada uscente dalla partizione. Il Munster ha campo blu con tre corone dorate. Il Leinster, come detto, presenta l’arpa dorata in campo verde.

Significato dei colori
Nella costituzione nazionale i colori della bandiera irlandese non hanno ufficialmente significato.
Tuttavia in Irlanda si raccontano molte storielle a tale proposito:
“Il verde è per i cattolici, l’arancio per i protestants ed il bianco per la pace fra loro.Occasionalmente si può vedere una bandiera verde-bianco-gialla (anziché arancio). Questo sarebbe in funzione della volontà di esprimere l’esclusione dell’identità protestante”. [Nella realtà, verde-bianco-gialli/oro sono i colori di Offaly].
“Il verde rappresenta la più vecchia tradizione Gaelic mentre l’arancio rappresenta i sostenitori di Guglielmo d’Orange. Il bianco nel centro indica una tregua durevole fra l’arancio e il verde” [sito ufficiale del governo Irlandese].
“Molti si chiedono perché il verde sia associato ai cattolici in Irlanda, sostenitori della lunga lotta per indipendenza. Intorno al periodo della rivoluzione americana, i governi europei temevano che le idee della libertà si sarebbero diffuse esplodendo facilmente in rivolte e sommosse.
Ciò era particolarmente probabile per Irlanda – dove il rancore verso la corona britannica era molto forte. Il verde era sempre stato associato con l’Irlanda come nazione e con i gruppi rivoluzionari all’interno di essa. Per breve tempo verso 1776, l’uso del verde sulle bandiere fu escluso dalle autorità, provocando la diffusione della canzone con questo titolo.” [Green flag of Ireland]
“Il verde era il colore associato alla volontà di indipendenza, ed è stato conservato sino ad oggi per questo motivo.La bandiera moderna giunge molto più tardi, come elemento di compromesso, che, oggi, ironicamente, è usata come simbolo della completa indipendenza”.
“Il colore arancione è associato con i Protestants in Ulster ed in quello derivati da Guglielmpo III (della casa d’Orange ed originalmente Stadtholder dei Paesi Bassi) che sconfisse i cattolici irlandesi nella battaglia del Boyne in qualche luogo verso la fine di 1600. È stato incluso nella bandiera irlandese nel tentativo di riconciliare i Protestants con il Movimento Indipendentista Irlandese”.
Identificazione cromatica
Esiste un documento ufficiale che stabilisce i protocolli da osservare per la confezione e la visualizzazione della bandiera nazionale irlandese e che indica questi valori:
Pantone: Verde = 347, Arancio = 151
PMS : Verde = 151, Arancio = 347
RGB: Verde = 255/102/0, Arancio = 0/153/102
Hex: Verde = #FF6600, Arancio = #009966
CMYK: Verde = 0/0/80/10, Arancio = 0/40/90/0
L’arpa, simbolo nazionale Irlandese
L’arpa è un simbolo nazionale Irlandese almeno a partire dal XV° secolo.
Le armi tradizionali dell’Irlanda presentano l’arpa su un campo blu. Un’arpa d’oro su un campo verde (in contrasto con l’azzurro delle armi) era la bandiera verde tradizionale dell’Irlanda prima che il “tricolour ” diventasse popolare.
L’arpa in primo luogo è comparsa sulle monete durante il regno del Enrico VIII. Dal regno del Enrico VIII a quello di Elisabetta I la colonna dell’arpa era semplice.
Nelle varianti di Giacomo I e di Carlo I presentava una testa animale. Il torso femminile nudo in primo luogo è apparso nell’iconografia di Carlo II e fu una caratteristica permanente da allora fino al 1822 in cui la valuta irlandese fu abolita. L’arpa adottata come emblema nella dichiarazione dello Stato Libero d’Irlanda dichiara questa dover essere rappresentata secondo il disegno di uno strumento medioevale, l’arpa del Brian Boru, conservata dall’Università di Dublino presso il Trinity College. L’uso di questa arpa particolare è riservato allo Stato ed i privati sarebbero obbligati ad utilizzare arpe di altro disegno. Ma questo, evidentemente, non accade
L’arpa che compare sul campione presidenziale differisce da da quella indicata sulle rappresentazioni convenzionali delle armi nazionali per essere meno ornata, nell’inclinazione, nella posizione (ha le corde in direzione della diagonale piuttosto che verticali) e nell’avere soltanto dodici corde d’oro piuttosto che un maggior numero di corde d’argento. Il campo del vessillo presidenziale è inoltre di una tonalità più scura d’azzurro rispetto a quello usuale delle armi nazionali e l’ornamentazione sull’arpa è eseguita in filetto blu della stessa tonalità.
Varianti dell’arpa irlandese
Il colore delle corde sulle arpe irlandesi non è costante. Sulle armi nazionali sono bianche (argento); sullo stendardo e sul gagliardetto presidenziale sono gialle; sullo stendardo navale erano bianche, come compaiono dalla fotografia in Hayes-McCoy (1979), “Storia delle bandiere irlandesi dall’antichità ad oggi”.
Queste differenze riflettono il fatto che i disegni sono stati introdotti tramite processi indipendenti in tempi differenti.
Le date relative sono:
Vessillo navale: Dicembre 1939
Stendardo presidenziale: Febbraio 1945 (*)
Cotta d’Armi: Novembre 1945
Bandiera di bompresso: Luglio 1947
(*) Per maggiori informazioni, “L’emblema irlandese dell’arpa”, Séamus Ó Brógáin, 1998 da cui:
“…Questa bandiera è stata approvata dal governo il 13 febbraio 1945. Un certo numero di decisioni tecniche sono state prese contemporaneamente, compresa la decisione che… le corde dell’arpa sono gialle (nella risoluzione al problema sollevato da Edward MacLysaght, che aveva insistito che le corde dovessero essere bianche)…”.
Origine dei colori delle contee
Ci sono due tipi di bandiere di contea che devono essere distinte: in primo luogo le bandiere che sono comunemente usate privati cittadini come simbolo della contea; secondariamente, bandiere che sono usate dai County Council (unità amministrative che sono responsabili dei servizi locali quali il rifornimento idrico, l’illuminazione pubblica, la raccolta dell’immondizia, la riparazione delle strade secondarie, le biblioteche, le piscine, i parchi, ecc.), non come simbolo della contea, ma dell’unità amministrativa in se.
Bandiere delle Contee nell’uso privato
In Irlanda la bandiere esposte da un privato cittadino possono presentare le armi della contea nella banda bianca centrale e si possono trovare in libera vendita.
Queste bandiere non hanno riscontro ufficiale e non identificano l’entità amministrativa che presenta vessilli speciali.
Le bandiere identificative delle contee nell’uso popolare sono basate sui colori delle squadre sportive. Poichè queste bandiere sono del tutto ufficiose, i disegni variano.Si possono osservare i colori organizzati in bande, quarti, losanghe, ecc. orizzontali, ma le bande verticali sono più comuni. Queste bandiere hanno travalicato il significato sportivo originale e sono ora ampiamente usate sulle bandiere nazionali e provinciali festive di occasione, esposte accanto alla bandiera dell’Unione Europea, presso i centri commerciali, gli hotels, ecc.
Tuttavia, nelle sei contee che costituiscono l’Irlanda del Nord, l’uso dei colori della contea è limitato alle zone nazionaliste. Le contee in Irlanda del Nord sono state abolite a scopo amministrativo e gli sport da cui i colori della contea derivano non sono sostenuti generalmente dagli unionisti.
Colori delle contee del Leinster (Laighin)
Carlow, Ceatharlach = verde, rosso e giallo
Dublino, Áth Cliath (Duibhlinn) = blu scuro e blu-chiaro
Kildare, Cill Dara = bianco
Kilkenny, Cill Chainnigh = nero e ambra (un arancio rossastro)
Laois (Leix), Laois = azzurro e bianco
Longford, Un Longfort = azzurro ed oro
Louth, Lú = rosso e bianco
Meath, Un Mhí = verde e oro
Offaly, Uíbh Fhailí verde = bianco e oro
Westmeath, Uno Iarmhí = marrone rossiccio e bianco
Wexford, Loch Garman = porpora (viola) e oro
Wicklow, Cill Mhantáin = azzurro e giallo
Colori delle contee del Connacht (Connachta)
Galway, Gaillimh = marrone rossiccio e bianco
Leitrim, Liatroim = verde e oro
Mayo, Maigh Eo = verde e rosso
Roscommon, ROS Comáin = blu e giallo (ufficialmente giallo paglierino)
Sligo, Sligeach = bianco e nero
Colori delle contee del Munster (Mumhain)
Clare, Un Clár = giallo ed azzurro
Sugher, Corcaigh = rosso e bianco
Kerry, Ciarraí = verde e giallo
Limerick, Luimneach = verde e bianco
Tipperary, Tiobraid Árann = azzurro e giallo
Waterford, Láirge Port = azzurro e bianco
Colori delle contee dell’Ulster (Ulaidh)
Antrim, Aontroim = zafferano e bianco
Armagh, Ard Mhacha = arancio e bianco
Cavan, Un Cabhán = azzurro e bianco
Derry, (Londonderry) Doire = rosso e bianco
Donegal, nGall del Na di Dún (Tír Chonaill) = verde e oro
Down, Un Dún = rosso e nero
Fermanagh, Timore Manach = verde e bianco
Monaghan, Muineachán = bianco e azzurro
Tyrone, Tír Eoghain = bianco e rosso
Autori di riferimento:
Withney Smith, Hayes-McCoy, Séamus Ó Brógáin, James Dignan, David Prothero, António Martins-Tuválkin, Zeljko Heimer, Roy Quiter, Ivan Sache, Jim McBrearty, Vincent Morley, A.p. Hamburger.