
San Brendano, chiamato in irlandese Brénnain Clúana Ferta, nacque nel 481 d.C. e morì nel 575 d.C. a 94 anni.
Appartenente alla tribù degli Altraige di Kilkenny, nel Kerry, dopo essere stato informato dall’abate Barindo circa l’esistenza di un’isola dove il sole non tramonta mai, parte alla sua ricerca.
Su un curach, piccola barca ricoperta di pelle di bue, inizia il suo viaggio di sette anni con 14 compagni – ai quali se ne aggiungeranno poi altri 3 – partendo dal monastero di Clonterf, dove risiede, spostandosi prima verso le Isole Aran, poi a sud verso il Kerry.
Tra le varie avventure vissute dai monaci, vanno almeno ricordati lo sbarco sul mostro-serpente Aspidocheleon, in realtà una balena, e l’incontro con il mostro-marino Lasconius. Inoltre il santo incontra su un’isola un eremita di nome Paolo che gli racconta la sua vita, e misura poi la base di un pilastro che sorge dal mare la cui cima non è visibile, un’evidente metafora delle Colonne d’ Ercole.

Miracolosamente ogni anno, in corrispondenza delle feste principali, la compagnia si ritrova negli stessi magici luoghi: a Natale su un’ isola dove risiede una comunità di monaci dedita al silenzio, a Pasqua su un’ isola a forma di pesce, a Pentecoste su un’ isola piena di uccelli e angeli ribelli. Addirittura, il gruppo si spinge fino al limitare dell’ inferno, segnato dalla presenza di Giuda, legato ad uno scoglio in mezzo all’oceano.
Giunti infine alla tanto sospirata terra promessa, avvolta dalle nebbie, a lungo celata agli occhi del monaco perché scoprisse alcuni dei tanti segreti posti da Dio sulla vastità della terra e dei mari, non si fermano sull’isola: la sua scoperta è paragonabile ad una visione mistica, e terminata questa esperienza, c’è una realtà in cui rientrare. Così Brendano e i suoi compagni fanno ritorno in patria.

Nel X secolo un irlandese compose l’opera letteraria “Navigatio Brendani” in cui sono raccontati questi viaggi apostolici e le avventure occorse al santo abate.
In seguito il culto per S. Brendano si diffuse in Scozia, nel Galles, in Inghilterra, in Bretagna, in Normandia, nelle Fiandre, raggiungendo perfino le coste del Mar Baltico.
La popolarità del santo è tale da aver ispirato anche un famoso liquore irlandese: il “Saint Brendan”.
Ancora oggi nel Kerry, il 16 maggio, c’è la festa di S. Brendano, celebrata con la scalata del Monte Brandon.
Quadri e vetrate che lo raffigurano e sue reliquie, sono nel convento della Poterie (sec. XV-XVI) di Bruges in Fiandra (Belgio).
Fonti : “I Celti una civiltà europea”, editore Giunti.
[ Articolo pubblicato il 14/11/06 e scritto da “Mithrandir” ]