
BIOGRAFIA & DISCOGRAFIA
Incomincia a cantare molto presto, all’età di 3 anni e ha il suo primo live, come batterista, nel 1978, con il gruppo folk Emerald Green. Successivamente è membro di vari gruppi, in particolare dal 1991, dove incontra il bardo scozzese Donovan, e fa parte del suo staff. Successivamente, è il frontman di una cover band dei Queen chiamata Mantras, con la quale tocca gran parte dell’Europa Occidentale. Il suo “progetto Queen” continua fino ai giorni nostri con la band The Slightly Mad. Con loro avvia un programma di raccolta fondi per aiutare a combattere l’AIDS che è stato riconosciuto dal Mercury Phoenix Trust, organizzazione fondata poco dopo la morte di Freddie Mercury.
Nel 2004, entra a far parte della band di Vic Elmes, i Christie Again. Scrive la canzone “Meet me at the river” che diviene un successo tanto da essere menzionata sulla cover del Greatest hits della band “Christie Again all the hits and more” (Sony/MCP), fra i successi planetari “Yellow river” e “San Bernadino”.
Nel 2007, pubblica Il suo primo album solista, “Du bist meine welt”, che non ottiene il successo sperato, malgrado il management di Garrelt Danker (Quarrymen, Christie).
Nel 2013, pubblica un album di cover dei Queen, con la sua composizione Freddie Still Lives, i cui diritti sono devoluti al Mercury Phoenix Trust.
Nel 2016, produce e pubblica l’album “Celtic Bridge” (italian way music), un concept album che ottiene un buon successo sia in Europa che negli Stati Uniti. Negli stati Uniti entra nella top 100 dei downloads. In Germania, Gabanizza viene visto come una promessa del genere celtico/pop e viene paragonato a grandi artisti come gli U2 o Angelo Branduardi. La sua versione di “Danny Boy”, inclusa nell’album, gli vale un posto nella lista dei migliori interpreti di musica celtica in Italia.
Nello stesso anno esce l’album, “Roses in the Sky”, che riceve buone recensioni in Italia ed entra nelle classifiche di download avendo menzioni e airplay dall’Italia al Texas. Il brano “I’m a free man” tratto dall’album, entra nella top 10 della European Academy Country Music Charts. L’album include Stefano Guidi, Luca Gabanizza, Beppe Peracchi, la vocalist Isabel e Max Gabanizza ed ha la consulenza tecnica dell’ Yvor Novello e multiplatino Jeff Christie.
Nel 2017, pubblica un singolo, “Feeding the Waves of War”, una canzone di protesta contro l’amministrazione Trump, che viene incluso permanentemente nel sito web del candidato Nobel David Swanson.
Nel gennaio 2018, pubblicato l’Ep “Demons”, che include una cover della canzone dei Linkin Park “One more light”, e dona le royalties alla associazione fondata dalla vedova di Chester Bennington, Talinda Bennington: 320changesdirection.
Durante l’estate 2018, è vittima di un terribile incidente stradale che lo costringe a sospendere la lavorazione del nuovo album “Out of darkness”; nel disco sono coinvolti musicisti di gran livello: Robby Pellati (batterista di Ligabue), Max Gabanizza (bassista di Mauro Pagani), Luca Marcìas (chitarrista di Antonella Ruggiero). La masterizzazione dell’album è gestita dal Grammy e multiplatino Don Tyler, che ha lavorato tra gli altri con Bob Dylan, Pink Floyd, Rolling Stones, Neil Diamond ecc.
Nel Febbraio 2019 torna al lavoro e pubblica un altro singolo “I am wrong” il quale raggiunge la 69esima posizione della classifica indie europea e il 50esimo nella top100 world indie chart. In giugno, pubblica un singolo “Come Back to me”, con il musicista e produttore newyorkese Craig Levy.
Nel novembre dello stesso anno, pubblica un nuovo singolo, “Straight to the heart” con gli stessi musicisti dell’album “Out of darkness” e il Mastering ancora di Don Tyler. Il brano entra subito nelle classifiche dei Paesi europei piazzandosi al primo posto della classifica country europea e al sesto della classifica singoli spotify di MTV Usa. Il videoclip, diretto da Oscar Serio di Sanremo rock e interpretato da Lorenzo e Martina Sacchetti, allieva di Antonio Albanese, si piazza al 6 ° posto delle classifiche video di MTV Usa e gli vale il titolo di Artist of the year.
Indirizzo email di riferimento: lorenzo.gabanizza@gmail.com
Website o pagina FB dell’artista: www.facebook.com/gabanizzaofficial/
Formazione (nome, cognome, ruolo o strumento): Lorenzo Gabanizza – chitarra, piano, tastiere, strings
Provenienza (città, provincia o città): Verona