Cronologia dal 1500 al 1890

cronologia a.C.d.C. fino al 1500dal 1500 al 1890il ‘900 irlandese

IL CINQUECENTO

1532 – La Bretagna viene annessa alla Francia quando la duchessa Claudia (figlia della duchessa Anna Etampes – moglie di Carlo VIII e Luigi XI di Francia) sposa Francesco I di Francia.

Enrico VIII

1537 Enrico VIII reprime un tentativo di rivolta dei conti di Kildare in Irlanda. 

1541-42Enrico VIII d’Inghilterra impone l’ “Act of supremacy“. Viene incoronato re d’Irlanda ed introduce la Riforma religiosa: gli irlandesi (tutti cattolici tranne nell’Ulster presbiteriano) iniziano ad essere perseguitati. Inizia la resistenza dell’Irlanda alla dominazione inglese. 

1550 – La città irlandese di Derry viene concessa alle 12 corporazioni artigiane (protestanti) di Londra e viene ribattezzata Londonderry. Fino al 1600 si svolgono continue rivolte seguite da repressioni. 

1560  – Il calvinismo diviene religione ufficiale della Scozia (ed assume il nome di Presbiterianismo). Gli highlanders restano cattolici.

IL SEICENTO

Giacomo Stewart

1603  – Muore la Regina Elisabetta d’Inghilterra e Giacomo Stewart (figlio di Maria Stuarda – giustiziata da Elisabetta per aver cercato di usurparle il trono in quanto discendente di Enrico VII d’Inghilterra) riunisce la corona scozzese con quella inglese. 

1610  – Introduzione in Irlanda del sistema delle “piantagioni“: l’Irlanda viene colonizzata da inglesi e scozzesi presbiteriani che coltivano le terre tolte agli irlandesi. 

1639  – Carlo I cerca di soffocare il presbiterianismo ed inizia la rivolta degli scozzesi.

1642  – Il Parlamento di Londra decreta l’esproprio totale delle terre irlandesi a favore dei mercanti inglesi.

1641-1649  – Durante la prima rivoluzione inglese, l’Irlanda si solleva sotto Roe O’Neill e proclama l’indipendenza ma nel 1649 viene riconquistata da Cromwell. 

1652  – Termina la riconquista inglese. L”Act of Settlement” confisca più della metà delle terre in favore dei protestanti che ottengono privilegi economici a danno dei cattolici. 60.000 irlandesi sono deportati nelle isole dei Caraibi. 

Guglielmo III d’Orange

1689 Guglielmo III d’Orange sale al trono e restaura il presbiterianismo e l’indipendenza del parlamento scozzese.

Giacomo II

1690Giacomo II (cacciato dalla II rivoluzione inglese) sbarca in Irlanda con truppe francesi per recuperare la corona. Ma la resistenza sopravvive. Guglielmo III, re legittimo d’Inghilterra, lo sconfigge; inoltre invia in Irlanda nuovi coloni e costringe migliaia di cattolici all’esilio, infliggendo così un grave colpo all’industria laniera britannica. 

1692  – I cattolici irlandesi non sono più eleggibili al Parlamento di Londra.

IL SETTECENTO

1707  – Inghilterra e Scozia si uniscono nel regno di Gran Bretagna. Ma gli highlanders scozzesi (rimasti cattolici) appoggiarono il tentativo fallito tragicamente della restaurazione degli Stewart. 

1727  – I cattolici irlandesi perdono anche il diritto di voto. 

1782  – Viene concessa l’indipendenza legislativa (un parlamento indipendente) all’Irlanda, grazie all’attività del leader protestante Henry Grattan

1791  – Nasce l’organizzazione “Irlandesi uniti”, movimento fondato da Thomas Wolfe Tone

1798  – Gli “Irlandesi Uniti” tentano di costituire una repubblica. La rivolta viene repressa. 

L’OTTOCENTO

1800  – Viene proclamata l’unione fra Inghilterra e Irlanda. William Pitt fa votare al Parlamento di Londra l’ “Atto di Unione“, che sopprime il Parlamento di Dublino e fissa a 100 deputati la rappresentanza irlandese alla Camera dei Comuni e a 28 Pari quella alla Camera dei Lords. 

1823  – In Irlanda nasce la Lega cattolica di O’Connel che, nonostante le norme contrarie all’ingresso dei cattolici nella vita politica, riesce a essere eletto deputato irlandese alla Camera dei comuni. 

1828L’isola di Man diviene “dominion” inglese con istituzioni proprie. 

1829  – Viene raggiunta l’eguaglianza religiosa fra cattolici e protestanti. 

1840Esplosione demografica in Irlanda: la popolazione raggiunge gli 8 milioni e mezzo di individui (il doppio dell’attuale) 

1845-46Grande carestia in Irlanda causata da una malattia alle patate che decimò i raccolti. 1 milione di persone muoiono di fame. 1.600.000 irlandesi emigrano negli USA.

Dublino e il fiume Liffey

1868  – L’irlandese Gladstone chiede l’autonomia di Dublino (concessa ma mai applicata nel 1914) 

1869  – Riconoscimento, da partire del governo di Londra, dell’uguaglianza religiosa in Irlanda. 

1870  – Il Parlamento britannico approva la prima legge che tutela i diritti degli affittuari irlandesi (cattolici); i proprietari sono quasi tutti protestanti.

1880  – Si afferma il movimento della “Home Rule” (favorevole cioè all’autonomia nell’ambito dell’unione alla Gran Bretagna) di S. Parnell, che nell’ultimo ventennio del secolo riesce a ottenere parziali riforme e concessioni in campo politico, amministrativo ed economico.

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