The Heart of Midlothian, il cuore di Edimburgo e dei suoi impiccati

A metà del Royal Mile, il celebre miglio di Edimburgo che collega il palazzo reale di Holyrood al Castello della città, all’altezza della porta ovest della Cattedrale di St. Giles (nella zona detta High Street), nei pressi del Parliament House oggi sede della Court of Session, si trova un mosaico a forma di cuore. È il cosiddetto Heart of Midlothian.  

La mappa dell’antico Tolbooth

Fino a qualche decennio fa, il Midlothian era la regione in cui si trovava Edimburgo. La città non era propriamente al centro della regione stessa, piuttosto incorporava aree appartenenti all’Est e Ovest del Midlothian. Nonostante ciò era il cuore amministrativo del cosidetto Edinburghshire o County of Edinburgh e il mosaico a forma di cuore e la placca di bronzo incastonata nel pavimento, indicano ancora oggi la posizione di quello che fu fino al 1817, anno della sua demolizione, il Tolbooth, centro amministrativo costruito attorno al 1561 come dogana per i mercanti. Divenuto col tempo il municipio della città, poi camera di consiglio e successivamente anche tribunale, nel XVII fu convertito in squallida prigione e in luogo di pubbliche esecuzioni. Si dice che proprio dove ora si trova il mosaico a forma di cuore, vi fossero le forche usate per impiccare i condannati a morte, le cui teste mozze venivano poi messe in mostra sul lato nord del Parliament Square. 

Il Tolbooth in un’incisione d’epoca

The Heart of Midlothian o Tolbooth, nella sua veste di prigione, divenne famoso anche grazie ad un romanzo di Sir Walter Scott, pubblicato nel 1818. Lo scrittore ci narra le avventure di una donna, tale Jeanie Deans che si recò a Londra a piedi, con l’intento di incontrare la Regina, grazie alla mediazione del Duca d’Argyll, al fine di poterle chiedere la grazia per la sorella, accusata ingiustamente di infanticidio. 

Jeanie Deans è la prima protagonista donna in un romanzo di Walter Scott ed è anche la prima di bassa estrazione sociale. Fanno da sfondo alla trama, le cosidette rivolte di Porteous, dal nome del Capitano delle Guardie, John Porteous, che ordinò ai soldati di sparare sulla folla, ribellatasi all’esecuzione di due criminali, uccidendo molte persone. Porteous fu poi linciato dalla folla che riuscì a penetrare l’Old Tolbooth.

La scelta di introdurre il personaggio del Duca dell’Argyll ci ricorda le posizioni politiche moderate di Scott in materia di Giacobismo. Spesso, passando nei pressi del mosaico, si potrà notare come i visitatori siano soliti sputare sull’Heart of Midlothian. Si dice che la ragione sia molto antica: un tempo, i criminali in stato di libertà, in segno di disprezzo per la prigione e di fratellanza con i carcerati, erano soliti replicare il gesto, sputando sulla porta del Tolbooth.
Un’altra ragione potrebbe essere più recente: si dice che siano stati i supporter dell’ Hibernian F.C., la squadra di calcio rivale di un’altra denominata appunto Heart of Midlothian F.C. a mostrare in questo modo il loro disprezzo per il simbolo della squadra, un mosaico a forma di cuore, replica di quello del Royal Mile. 

The Heart of Midlothian by Sit Walter Scott (Gutemberg Edition)
Immagini:
Edinburgh Royal Mile Web Site
Laird.orgThe Heart of Midlothian by Sit Walter Scott (Gutemberg Edition)

[ Articolo pubblicato il 11/07/07 e scritto da “ScoziaMgz” ]

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